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Igiene delle mani

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La Salute nelle tue Mani

L'Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce l'igiene delle mani  come prima misura per prevenire le infezioni associate all'assistenza

Molti studi hanno infatti dimostrato che, quando viene garantita una corretta igiene delle mani e degli ambienti assistenziali, il rischio di contrarre infezioni correlate all'assistenza (ICA) si riduce drasticamente.

Dal 2005, ogni anno l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) promuove, per il 5 maggio, la Giornata mondiale per l'igiene delle mani per ricordare l'importanza di questo gesto semplice, ma essenziale, nella prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.

Per la Giornata mondiale dell'igiene delle mani 2023, l’OMS pone al centro le organizzazioni della società civile, che possono guidare e accelerare il cambiamento a livello locale, nazionale e internazionale.

Tutti i professionisti coinvolti nell’assistenza sanitaria, insieme ai decisori politici e le organizzazioni della società civile, possono contribuire alla prevenzione delle infezioni e della resistenza dei microrganismi agli antimicrobici sostenendo le azioni utili per la salute.

Soprattutto in ambito assistenziale, ma anche nella comunità, lavarsi le mani correttamente impedisce la trasmissione dei microrganismi responsabili di molte malattie infettive, dalle più frequenti come l'influenza e il raffreddore, a quelle più severe come le infezioni correlate all'assistenza (ICA).

In particolare, durante l'emergenza pandemica da SARS-Cov-2 , è stato di cruciale importanza lavarsi correttamente le mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di evitare il contagio con il nuovo coronavirus SARS-Cov-2, per ridurre la sua trasmissione e limitare il rischio di co-infezione con altri microrganismi.

La UOS Gestione Rischio Clinico e PDTA per la ricorrenza pubblica i documenti più rappresentativi elaborati dall' OMS e dal Ministero della Salute.

L'OMS mette a disposizione numerosi materiali e iniziative, tra cui:

Linee guida, documenti di indirizzo

Materiale informativo OMS:

5 maggio 2023, Giornata Mondiale per l’igiene delle mani

Iniziative ISS

L’ISS, con la partecipazione della SIMPIOS (Società Italiana Multidisciplinare Prevenzione Infezioni Ospedaliere), ha preparato un corso di Formazione a distanza dal titolo “L’igiene delle mani per la prevenzione e controllo delle infezioni in ambito assistenziale”, al quale sarà possibile iscriversi gratuitamente dal 5 maggio 2023 accedendo al catalogo formativo della piattaforma dell’ISS: www.eduiss.it

Inoltre, nell’ambito del monitoraggio e implementazione dei programmi sull’igiene delle mani, l’ISS metterà a disposizione dal 5 maggio in versione informatizzata su piattaforma web il Framework per l’autovalutazione 2010 dell’igiene delle mani proposto dall’OMS. Il framework consiste in uno strumento di autovalutazione con accesso libero e senza necessità di registrazione, che può essere svolto anche in forma anonima; è suddiviso in 5 sezioni e 27 indicatori e a ogni risposta viene attribuito un punteggio.

Per saperne di  più consulta la pagina sulla Giornata sul sito ISS

Materiale informativo ISS:

 

POSTER DELL'OMS TRADOTTI DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Articoli

 

QUANDO E COME LAVARE LE MANI IN AMBIENTE OSPEDALIERO

A. L'igiene delle mani si pratica strofinando le mani con un gel a base alcolica o lavandole con acqua ed un sapone antimicrobico nei seguenti  momenti dell' assistenza al paziente:

1. Prima di avere un contatto diretto con il paziente.

2. Prima di indossare i guanti sterili per l'inserzione di un catetere venoso centrale.

3. Prima di inserire un catetere venoso periferico.

4. Dopo il contatto con la cute del paziente, che sia intatta oppure no.

5. Dopo il contatto con secrezioni o fluidi biologici, membrane mucose e medicazioni di ferite (se le mani non sono visibilmente sporche).

6. Dopo il contatto con oggetti inanimati (comprese le apparecchiature mediche) posti nelle immediate vicinanze del paziente.

7. Dopo aver rimosso i guanti. 

B. Per l'igiene delle mani, usare routinariamente un gel su base alcolica a meno che le mani non siano visibilmente sporche o vi sia un'epidemia di patogeni sporigeni o di gastroenterite da norovirus. 

C. Ricorrere al lavaggio con acqua e sapone antimicrobico o non antimicrobico, nei seguenti casi:

1. Quando le mani sono visibilmente contaminate con sangue o altri fluidi corporei.

2. Dopo aver assistito o essere stato in contatto con pazienti in cui si sospetta o è stata accertata una gastroenterite da norovirus o un'epidemia di patogeni sporigeni (es. Clostridium Difficile). 

3. Prima di mangiare e dopo essersi recati alla toilette. 

D. Non indossare unghie artificiali o estensori per le unghie quando si è in contatto diretto con pazienti ad alto rischio (es. quelli in terapia intensiva o in sala operatoria) o quando s'inserisce un dispositivo per accesso venoso centrale. 

E. Tenere le unghie corte. 

F. Conservare i prodotti per l'igiene delle mani in locali vicini al punto ove devono essere utilizzati. Scegliere prodotti per l'igiene delle mani a basso potenziale di irritazione e lozioni per le mani o creme atte a prevenire le dermatiti da contatto. 

G. Le salviette antisettiche impregnate possono essere considerate un'alternativa al lavaggio delle mani con acqua e sapone. Tuttavia, poiché non sono efficaci come lo sfregamento delle mani con soluzione alcolica o il lavaggio con sapone antisettico e acqua nel ridurre la carica batterica sulle mani, non possono essere sostitutive della soluzione idroalcolica o del sapone antisettico

H. Durante l'assistenza, evitare di toccare le superfici nelle immediate vicinanze del paziente per prevenire sia la contaminazione delle mani pulite da parte delle superfici ambientali sia la trasmissione di patogeni dalle mani contaminate alle superfici

I. Non aggiungere sapone in erogatori parzialmente vuoti. 

J. Spiegare al paziente e/o al caregiver come e quando eseguire l'igiene delle mani ed istruirli ad invitare gli operatori sanitari a provvedere alla igiene delle mani prima di avere un contatto diretto con il paziente, se questo non è stato fatto in precedenza.

 

Tecnica per l'igiene delle mani

1. Per la decontaminazione delle mani con soluzione alcolica, applicare una quantità di prodotto sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani e sfregare insieme le mani,comprese le dita, fino a che non siano asciutte (CDC 2002, IB; WHO 2006, IB)

2. Quando si lavano le mani con sapone e acqua, bagnare prima le mani con l'acqua, applicare la quantità di prodotto sufficiente a ricoprire tutte le superfici delle mani. Strofinare energicamente il palmo e il dorso delle mani con un movimento rotatorio. Intrecciare le dita tra di loro per ricoprire tutte le superfici delle mani e delle dita. Risciacquare le mani con l'acqua ed asciugarle accuratamente con un asciugamano monouso, usando l'asciugamano per chiudere il rubinetto (Canada 1998, AII; CDC 2002, IB; WHO 2006, IB).

3. Assicurarsi che le mani siano asciutte. Utilizzare un metodo per asciugare le mani che eviti la ricontaminazione delle stesse. Assicurarsi che gli asciugamani non vengano utilizzati più volte e da più persone (WHO 2006, IB)

4. Evitare l'uso di acqua calda, perché ripetute esposizioni all'acqua calda possono aumentare il rischio di dermatiti (CDC 2002, IB; WHO 2006, IB)

 

Preparazione chirurgica delle mani

1. Non indossare unghie artificiali o ricostruite durante interventi chirurgici (CDC 2002, IA; WHO, 2006 IA ; CDC, 2007 IA

2. L'antisepsi chirurgica va eseguita prima di indossare i guanti sterili, usando un sapone antimicrobico o un prodotto a base alcolica, che assicuri, preferibilmente, un'attività prolungata, (CDC 2002, IB; WHO 2006, IB)

3.Per l'antisepsi chirurgica utilizzare un sapone antimicrobico, lavare le mani e gli avambracci per l'intervallo di tempo consigliato dal produttore, generalmente da 2 a 5 minuti. Non è necessario prolungare il lavaggi per tempi più lunghi (ad esempio 10 minuti)(CDC 2002, IB; WHO 2006, IB)

4. Quando si utilizza la frizione con prodotto a base alcolica ad attività prolungata, seguire le istruzioni del produttore. Applicare il prodotto solo su mani asciutte (CDC 2002, IB; WHO 2006, IB)

5. Quando si utilizza un prodotto a base alcolica, usare solo la quantità sufficiente a mantenere le mani e gli avambracci bagnati durante tutta la procedura di frizionamento (WHO 2006, IB)

6. Dopo aver applicato il prodotto a base alcolica come consigliato, lasciar asciugare accuratamente le mani e gli avambracci prima di indossare i guanti sterili (CDC 2002, IB;WHO 2006, IB)

 

IL LAVAGGIO DELLE MANI IN AMBIENTE EXTRA-OSPEDALIERO

Il lavaggio delle mani  previene la trasmissioni di numerose infezioni da virus, da batteri e miceti che possono provocare malattie di facile diffusione soprattutto nell'ambito della vita di comunità come quella dei bambini. 

Pertanto bisogna lavare le mani soprattutto nei seguenti momenti :

  • prima di preparare il cibo;
  • prima di mangiare;
  • dopo aver toccato il cibo;
  • dopo l'uso dei servizi igienici.

L'educazione all'igiene delle mani costituisce uno step  di un programma di educazione alla salute che è bene iniziare con i bambini fin da piccoli. Nella vita quotidiana la corretta igiene delle mani viene garantita con l'uso di acqua corrente e di un detergente ottenendo l'allontanamento meccanico della flora microbica .

In alternativa, in mancanza di acqua e  sapone, si può usare un prodotto a base di alcool che ha un'azione combinata detergente ed antisettica .